Paradiso di natura, pace, tranquillità. La Val Tartano è uno
di quei luoghi che riescono a regalare emozioni semplici e autentiche.
Posta sul versante orobico della Valtellina, da questa valle non puoi
passare per caso, devi decidere di andarci. E quando ci arrivi
capisci che ne è valsa la pena. E’ una valle che, dal punto di
vista paesaggistico e naturalistico, è rimasta integra, rispettata
dai valligiani che vi hanno costruito sentieri e abitati in maniera
dolce e, come si direbbe oggi, ecosostenibile.
E allora vale la pena di armarsi di scarpe comode e mettersi
in viaggio alla scoperta delle meraviglie della valle! Giunti a
Campo troviamo ad accoglierci il nuovo ponte tibetano che
collega i due versanti della valle. Un’esperienza mozzafiato che
permette di raggiungere la località Frasnino, da cui partono
sentieri che conducono alla diga di Colombera e all’abitato di Tartano.
A Tartano la valle si biforca e si apre sulla Val Lunga e sulla Val Corta.
Qualsiasi sia il percorso che si decide di intraprendere, lo scenario è
quello della natura, della bellezza; gli itinerari escursionistici conducono
alla scoperta di borghi, profumi, torrenti, prati, cascate, vette e laghetti montani.
Dalla Val Tartano, in località Campo, si accede ad un’altra valle
minore: la Val Fabiolo. L’antichissima mulattiera che attraversa
questa valle era la via più breve per raggiungere la Val Tartano fino agli
anni ’60 quando venne costruita la carrozzabile. Il viaggiatore che oggi
decida di percorrere questi sentieri porterà sicuramente a casa il
ricordo e le emozioni di una valle semplicemente accogliente e ospitale.