La Valchiavenna si può considerare un microcosmo di bellezza
paesaggistica e culturale, ma c’è anche un paradiso per gli sportivi
appassionati di neve: la Valle San Giacomo (o Valle Spluga).
In particolare Campodolcino e Madesimo hanno tradizionalmente
una vocazione turistica, legata al clima e al paesaggio.
Dagli anni ’50 del secolo scorso queste località hanno vissuto
il turismo di massa, legato alla stagione invernale e all’attività sciistica.
Già in quegli anni nascono gli impianti sciistici e la funicolare Campodolcino-Alpe Motta.
Una storia gloriosa e un impegno costante per migliorare e modernizzare
le strutture turistiche nel corso degli anni. Ma cosa offrono oggi
Campodolcino e Madesimo per gli sportivi e gli appassionati
della “settimana bianca”? Piste da sci di fondo, di discesa, splendidi
panorami per passeggiate e ciaspolate, il tutto servito dal trenino
sotterraneo Sky Express e da cabinovie, funivie e seggiovie…sono ben
60 i chilometri di piste per gli appassionati di sci! Non dimentichiamo
che l’alta montagna in Valchiavenna non offre solo neve e sci, ma anche
cultura e natura. Il viaggiatore che raggiunge l’alpe Motta, a quota
2000 metri, può ammirare la statua della Madonna d’Europa e lo
splendido Lago Azzurro, che lasciamo raccontare da questa
lirica: “Né con un raggio il sol, nè timida un´anima d´aura rincrespa il
velo puro de l´acque. S´ode lento di quando in quando tinnire il campan
de le vacche sperse nel pasco raro tra´ larici alti. Quando divenni io qui? Sospese
giá l´ora il suo passo od io giá vissi spirito errante qui?”
Si sente tutto lo stupore per la bellezza e la pace di questi
luoghi…..e Giosué Carducci, che tanto li amò, volle rendere loro omaggio.
Una produzione esecutiva: Il Biancospino ONLUS Cooperativa Sociale