La motivazione per guardare al futuro arriva
anche dalla consapevolezza del passato.
E’ da qui che nasce il MUS!, museo di Livigno e Trepalle.
All’interno di un’antica abitazione livignasca, recuperata
in maniera attenta per conservarne le caratteristiche originali,
si mostrano al pubblico gli strumenti, gli attrezzi, gli arredi,
i simboli della cultura tradizionale di Livigno e Trepalle.
La visita al museo restituisce uno spaccato della
vita di un tempo, legata principalmente all’allevamento
di bovini, ovini, suini e galline.
Questi animali garantivano sostentamento e
autosufficienza ai livignaschi grazie alla produzione di
carni, insaccati, formaggi, ma anche di lana per i vestiti.
Alla lavorazione della lana è dedicata una sala, a riprova
dell’importanza di questa attività, che impegnava soprattutto le donne.
Tra le diverse sale, è curiosa quella dedicata alle “paure” e
leggende: la vipera, animale pericoloso per chi lavorava nei
campi, il mantello, con il quale ci si difendeva dalla pioggia e
dal vento, nemici agguerriti di chi vive in montagna,
l’ermellino, animale apparentemente pacifico, ma temuto a
tal punto dai livignaschi, da essere addirittura chiamato con
nomignoli, pur di non pronunciarne il nome….Il MUS merita
davvero una visita per ritrovare, accanto al centro ormai moderno
del paese, uno spaccato di quella cultura popolare arrivata a noi
quasi intatta, parte di un’eredità che i livignaschi per primi hanno
deciso di non perdere.